OCCHI RIVOLTI AL CIELO… PRIMO PREMIO AL LICEO CRESPI
“Mi illumino di meno…per rivedere le stelle”
Monitoraggio dell’inquinamento luminoso
1° premio Liceo Daniele Crespi
Il Ministero dell’Istruzione – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la Valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione, la Società Astronomica Italiana, in sinergia con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e la Città Metropolitana di Reggio Calabria hanno bandito il concorso nazionale “Mi illumino di meno…per rivedere le stelle”.
II concorso, dedicato a Schiapparelli, ha inteso stimolare la sensibilità dei partecipanti al tema dell’inquinamento luminoso, nei suoi risvolti culturali ed economici, e coinvolgere gli allievi nella rilevazione di dati e nell’osservazione del cielo.
Nel 2002 scienziati e astronomi di tutto il mondo hanno lanciato un appello all’UNESCO e all’ONU affinché il cielo notturno diventasse patrimonio dell’umanità.
Alla luce di tutti questi problemi, relativi all’inquinamento luminoso, è stata inserita tra le attività, proposte per il concorso, un monitoraggio circumpolare della volta celeste inteso come una vera e propria “caccia alle costellazioni naturali perdute”.
Il Cielo è patrimonio dell’umanità, dobbiamo preservarlo imparando a camminare su di esso con leggerezza.
Nell’antichità, la luminosità apparente delle stelle, non potendo essere misurata con precisione, veniva semplicemente classificata in sei classi di grandezza, secondo un sistema ideato da Ipparco per il suo catalogo stellare. Le stelle più luminose erano classificate come stelle di prima grandezza, seguivano quelle di seconda grandezza fino alla sesta grandezza che è quella delle stelle appena percepibili a occhio nudo. Le stelle venivano tutte considerate alla stessa distanza, incastonate su quell’enorme sfera che costituiva la volta celeste. Era, quindi, normale pensare che una maggiore quantità di luce significasse anche una maggiore dimensione. Il termine “magnitudo” utilizzato per identificare le classi di grandezza di Ipparco sottolinea proprio questa considerazione. Nel 1856, Pogson formalizzò un sistema standard, definendo una stella di prima magnitudine come una stella che fosse 100 volte più luminosa di una stella di sesta magnitudine.
Partendo da questi presupposti i nostri moderni esploratori stellari appartenenti alle classi 1CL-2BC-3AC-3BC-4AL-5AL, si sono cimentati in osservazioni stellari orientandosi con una mappa, ricercando le stelle indicate come lo scienziato Schiapparelli a cui è dedicata la manifestazione di quest’anno e monitorando il grado di inquinamento luminoso..
A guidare questa ciurma di moderni Astronauti il prof. Luca Belotti che, appassionato di astronomia e fantascienza, alla perenne ricerca di altre forme di vita nell’universo, peregrinava da qualche parte tra le stelle della costellazione Drago alla ricerca dei “Grigi”…
Ogni sera, a intervalli regolari, mappa, database, matita e gli occhi rivolti al cielo… Quanta curiosità e trepidazione per eventuali passaggi di stelle cadenti , comete, oggetti non identificati e misteriosi bagliori.
Non e’ stato facile!! Foschia, vento, nubi, a volte anche la pioggia e soprattutto l’inquinamento luminoso presente nei vari punti di osservazione hanno ostacolato il lavoro dei nostri cartografi stellari. Ma i nostri giovani Astronauti non si sono dati per vinti, arrampicandosi su alberi, affacciati alle finestre delle loro camere, all’aperto e nelle ore serali, clima permettendo, chi in pantofole e coperte, chi con giubbotto e guanti, il prof in berretta, hanno mappato la volta celeste e hanno scoperto quanto sia bello e misterioso alzare gli occhi al cielo e amplificare la capacità osservativa… Sbalorditi dalle emozioni che tutto ciò ha comportato ….
Si sono trasformati in poeti , scienziati e pittori , alla ricerca della bellezza che ci unisce e del senso della nostra esistenza….
Un plauso particolare agli studenti della classe 1CL che oltre alle innumerevoli schede osservative ha girato un video molto divertente dedicato al giovane Schiapparelli.
Vi aspettiamo il prossimo anno e chissà…
Luca Belotti e gli Astronauti crespiani