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Il LICEO CRESPI PER L’INNOVAZIONE DIDATTICA

#FUTURA  #PNSD – MIUR

E’ passato più di anno ormai da quel fatidico 13 settembre 2018 quando studenti e studentesse del nostro liceo si sono approcciati al PNSD – Futura con le attività di #Futura Varese “Comunità in Movimento 4.0”. Distinti in squadre eterogenee per competenze e abilità si sono cimentati in gare progettuali quali Civic Hack, Womest, Consilium Lombardia.

Sin dall’inizio, un poco timorosi per i nuovi approcci didattici basati sulle metodologie che fanno riferimento alle dinamiche “challenge based learning” fondate sulla co-creation methodology,  come Hackthon – Debate – Design Thinking….., i nostri ragazzi hanno mostrato abilità, competenze disciplinari e di cittadinanza attiva che hanno permesso a tutte le squadre di classificarsi nei primi posti delle varie sfide e con la studentessa Maddalena L. di vincere, insieme al suo gruppo, la competizione del Civic Hack con il progetto relativo alla mobilità nei territori urbani “Omnibus- il bus per tutti”.

Il viaggio degli studenti crespiani li ha condotti poi in Campania nella città di Avellino, per una tre giorni, dal 3 al 5 di ottobre, denominata #FuturaAvellino-#Terr@Dimezzo-#PNSD.

La nostra comitiva si è cimentata nelle attività dell’ Hackthon nazionale “Soft Mobility hack” dedicata alle Terre di Mezzo e al ripristino di antiche vie di comunicazione quali ferrovie dismesse, sentieri, ciclovie e ippovie per attrarre una nuova forma di turismo, un turismo lento, denominata appunto SOFT MOBILITY . Il gruppo guidato da Beatrice N. ha vinto la competizione con il progetto sulla mobilità sostenibile e lenta denominato “Mapò”

Nelle fasi di analisi e prototipazione si sono distinti, oltre a Beatrice, Best Hacker, anche Antonio C, e Nicolina S. che insieme ad altri 7 ragazzi hanno avuto poi la fortuna di cimentarsi nell’Acceleration lab di Edolo Winter Camp dove hanno progettato un percorso di cooperazione internazionale “Oriental Expresso” che li porterà sino in Cina lunga la Via della Seta.

Passano i mesi invernali ma tutta la comunità liceale si prepara per le nuove avventure che coinvolgono la nostra studentessa Maddalena L. nella finale nazionale di #FuturaGenova dei Civic Hack che si sono tenuti nelle città italiane nel corso dell’anno precedente.

Una tre giorni di intense attività di formazione sia per docenti sia per gli studenti. Dalle Stem alla robotica, dalle nuove frontiere digitali al primo Hackthon docenti, il Teach for hack, promosso per innescare un rinnovamento della pratica didattica. Nel frattempo i ragazzi hanno migliorato il progetto realizzato nelle precedenti fasi provinciali e regionali. Hanno lavorato per parecchie ore, giorno e sera, con l’obiettivo di far emergere e sprigionare le proprie potenzialità, le proprie competenze e, forse, vincere la competizione. Il nostro team non ha raggiunto le primissime posizioni, ma i ragazzi sono felici, sia per il lavoro svolto sia per la splendida esperienza formativa vissuta.

Contemporaneamente agli eventi nazionali il Liceo ha partecipato ad eventi provinciali e regionali come il Climate Action di l’ISISS “Don Milani” di Tradate  il primo hackathon civico delle scuole delle Province di Varese, Como, Lecco, Milano e Monza e Brianza interamente dedicato ad affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici. I team con i nostri studenti si sono contraddistinti per capacità progettuali e per idee proposte vincendo entrambe le categorie con i gruppi di Tommaso A. e di Giacomo C.

Nella settimana incredibile, dal 20 maggio al 25 maggio, da Cuorgnè (TO) per il Granparadiso Hack a Bormio (SO) per il Bormio Hack, dall’Istituto XXV APRILE-FACCIO all’Istituto ALBERTI, i ragazzi del Crespi si sono spostati come moderni esploratori lungo le valli e sulle cime delle nostre Alpi.  Due eventi regionali e transregionali dedicati alla MONTAGNA ed al suo ruolo insostituibile nel territorio italiano. Moltissime sono state le realtà scolastiche in gioco per costruire un futuro ecosostenibile per i territori montani, salvaguardandone la bellezza, la biodiversità, le tradizioni ed il senso di appartenenza. I progetti presentati dai team hanno evidenziano un notevole impegno e, soprattutto, uno spettro di azione e fattibilità estremamente vasto: dall’impatto degli sport estremi, come scalate, sci alpinismo e rafting, sulla biodiversità vegetale ed animale, al problema della sicurezza nelle diverse attività sportive, da progetti volti all’inclusione dei soggetti diversamente abili a percorsi di educazione/formazione dedicati ai giovani.  Nelle attività progettuali si sono contraddistinti Beatrice C.  e Daniele V a Cuorgnè e Nicole M. a Bormio che hanno guadagnato una menzione speciale come Best Hackers.

Nel frattempo un’altra delegazione si è recata a Terni per il Future work model : la prima simulazione dei lavori negoziali all’interno dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, organizzata dal MIUR. I quattro ragazzi del nostro liceo sono stati selezionati per prendere parte alla simulazione del parlamento dell’ONU organizzato da United Network nel cuore dell’Umbria, trasformandosi in veri e propri delegati internazionali per tre interi giorni. Gli studenti sono stati impegnati dapprima in una fase preparatoria, in parte online, relativa ai formalismi e alle differenze tra i vari tipi di dibattito, prima di passare all’operatività: svolgere tutte le attività tipiche della diplomazia. I ragazzi hanno mostrato in questa nuova metodologia didattica di sapersi confrontare anche in lingua inglese sui temi in oggetto mostrando creatività simpatia e intraprendenza e il gruppo è stato dichiarato come il più inclusivo presente alla manifestazione.

A settembre con l’inizio di un nuovo anno scolastico ripartono le sfide che hanno portato e porteranno gli studenti del Crespi sulla cresta dell’onda e dell’innovazione didattica.

 

La corrente ha condotto i nostri ragazzi sino al Liceo Majorana di  Desio (MB) per Resilience Hack | Climate Action #MountainHack : un’ intensa attività progettuale relativa alla resilienza del territorio naturale e urbano agli effetti del cambiamento climatico e ai rischi ad esso collegati: allagamenti , ondate di calore, eventi meteorologici estremi, inquinamento, perdita di biodiversità.

Gli studenti hanno elaborato startup e progetti educativi dalle più svariate caratteristiche e finalità per coinvolgere adulti, ragazzi, bambini e progettare un futuro ecosostenibile per tutti territori montani e pedemontani che più risentono dei cambiamenti in atto. Gli elaborati dei nostri studenti, esposti nella fase conclusiva, hanno mostrato fantasia e fattibilità: dalla raccolta di figurine a tema dedicata ai più piccoli alla creazione di corridoi ecologici nei e tra i centri urbani per salvaguardare flora e fauna, dalla riqualificazione di un antico ospedale psichiatrico in un HUB innovativo-formativo alla creazione di tetti CO2 assorbenti. Grande rilievo è stato attribuito alla salvaguardia degli ambienti naturali e della biodiversità.

 

Successivamente un altro team si è recato, all’inizio di ottobre, nel centro d’Italia per l’evento nazionale #FUTURASSISI #FUTURAITALIA Way Mode – Routes For Cultural Innonvation basata sull’approccio e sulla metodologia degli hackathon e delle simulazioni internazionali con oggetto le tematiche legate all’imprenditorialità digitale e alla cittadinanza globale.

Accolti dall’equipe del Campus Leonardo Da Vinci di Umbertide (PG)  gli studenti delegati  nel corso delle varie sessioni hanno scritto e tenuto discorsi, moderato dibattiti in lingua inglese e italiana, negoziato ,da posizioni più o meno contrastanti, punti di vista coerenti con le sfide che hanno avuto come filo conduttore l’innovazione e il Cammino nelle sue più svariate declinazioni.

Nella fasi progettuali, di dibattito, e conclusive i nostri ragazzi hanno dimostrato di possedere capacità argomentative e progettuali di alto livello. Due studenti, Sara C. e Pietro S., sono stati selezionati come Best Moders per partecipare ad un Acceleration lab presso la sede dell’UNESCO di Perugia insieme ad altri ragazzi che si sono distinti anche in altre competizioni nazionali.

 

Attendiamo ora con trepidazione le prossime sfide locali e nazionali che vedranno sicuramente protagonisti i nostri ragazzi con la consapevolezza che la scuola italiana, quando si mobilita e decide di perseguire un obiettivo comune, esprime il meglio di sé: capacità di coinvolgere realtà plurali, essere una sorta di terra di mezzo in cui diversi vissuti e competenze collaborano per realizzare il cambiamento della scuola italiana e partecipare al rinnovamento del mondo.

Queste esperienze, promosse dal Miur e coordinate dalla scuola polo nazionale Liceo B. Pascal di Pomezia, uniscono i cuori, le menti, lo spirito.

Si creano legami, amicizie ed intrecci che continuano e si alimentano anche in lontananza.

 

Docente referente per le attività ministeriali MIUR

Prof Luca Belotti

 

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