Il Crespi a Palazzo Fortuny con la Fondazione Merlini
Il Crespi a Palazzo Fortuny con la Fondazione Merlini
La Fondazione Merlini sostiene la visita didattica a palazzo Fortuny a Venezia del 4 giugno per 50 fra studenti e docenti accompagnatori. Si tratta di un’ occasione privilegiata per accostarsi al personaggio del collezionista/filantropo dell’arte che, come in questo caso, con liberalità permette di fruire del proprio patrimonio artistico. I temi del collezionismo, le ragioni e le passioni sottese alla nascita di una raccolta privata sono al centro della mostra dedicata alla raccolta di Giuseppe Merlini. Per Walter Benjamin ogni collezione è sospesa tra i due opposti “poli” di ordine e disordine, ed è la figura del collezionista che le dà senso, non tanto gli oggetti che la formano. La collezione Merlini di scultura, disegni e ,soprattutto, pittura spazia, attenendosi con rare eccezioni all’arte italiana, a tutto il Novecento fin dai primi decenni, con opere che risalgono al momento fondante dell’esperienza del moderno – disegni di Amedeo Modigliani, dipinti di Filippo de Pisis e poi lavori di Adolfo Wildt, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Mario Sironi, Gino Severini, Giorgio Morandi, Massimo Campigli – fino all’astrattismo italiano o all’informale con importanti opere di Mario Radice, Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Dorazio, Giulio Turcato, Roberto Crippa, Alfredo Chighine, Piero Ruggeri. La raccolta offre quindi una panoramica molto ampia dell’arte italiana del XX secolo.
Un ringraziamento al dott. B. Di Rienzo, che ha mediato e diffuso la possibilità di visita all’istituto.