La competizione si è svolta tra 633 studenti, organizzati in 70 squadre, espressione della massima eterogeneità in termini di provenienza geografica, scolastica e 

universitaria. Per quattro settimane sono stati coinvolti in un percorso unico di accelerazione progettuale nel mondo digitale per immaginare, proporre e sperimentare soluzioni innovative in grado di ripensare con coraggio e lungimiranza il futuro dell’Education. La squadra di Nicolò ha elaborato il progetto Mind the Gap: una piattaforma che si pone l’obiettivo di rappresentare idealmente il “Padiglione Educativo” online in vista di Expo Dubai 2020. La piattaforma fornisce l’opportunità di promuovere l’incontro fra pensieri, culture, percorsi educativi ed esperienziali differenti, offrendo agli studenti la possibilità di organizzare dibattiti e forum su svariate aree di interesse, consultare e pubblicare articoli, sostenere eventi o progetti, creando così un saldo ponte tra apprendimento giornaliero e vita quotidiana. Tramite un continuo scambio di idee, gli studenti costituiranno una rete globale e saranno incentivati ad allargare i propri orizzonti, unendo gli interessi personali a quelli scolastici, arricchendosi a vicenda tra

L’esperienza di progettazione è in sé una autentica occasione formativa che ha permesso a ragazzi provenienti da percorsi educativi diversi di confrontarsi, di imparare dagli altri e di scoprire le proprie potenzialità. Si sono buttati con slancio creativo e severo impegno nel pensare al futuro, offrendo una bella prova di entusiasmo ed ottimismo ad un mondo che ne ha tanto bisogno tramite una connessione che promuova diversità e inclusione, esaltando la genialità di ognuno.

QUI l’articolo del Sole24Ore Scuola

VIDEO qui, dal minuto 35, si può vedere la presentazione di MindTheGap