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DIDACTA

IL LICEO CLASSICO CON CURVATURA BIOLOGICA PRESENTATO A DIDACTA 2019 – FIRENZE

IL LICEO CLASSICO CON CURVATURA BIOLOGICA PRESENTATO A DIDACTA 2019 – FIRENZE

Dal 9 all’11 ottobre 2019, nell’area fieristica della Fortezza da Basso di Firenze, si è tenuta la terza edizione nazionale di “Didacta – Voce del verbo innovare”, manifestazione dedicata all’innovazione didattica e rivolta a docenti, dirigenti scolastici, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore scuola e tecnologia.

Tra gli oltre 200 espositori presenti, che hanno erogato più di 500 ore di formazione tra seminari, workshop, debate e convegni, il nostro liceo classico è stato selezionato per partecipare alle iniziative della Rete Nazionale dei Licei Classici, presente a Didacta con uno spazio dedicato.

Il programma della Rete Nazionale dei Licei Classici prevedeva tre giorni ricchi di interventi e seminari, con la presenza di dirigenti scolastici, docenti universitari, tecnici del Ministero e, naturalmente, molti docenti dai licei classici di tutta l’Italia.

Lo stand della Rete è diventato così un vivace laboratorio per lo scambio di esperienze, progetti, best practices e nuove idee realmente capaci di innovare anche il liceo classico, a torto considerato spesso come il più conservatore e tradizionalista. Le testimonianze dei colleghi di tutto il territorio nazionale hanno affermato a più voci che, se c’è un liceo in Italia che vuole raccogliere la sfida dell’innovazione e modellare la propria offerta formativa per garantire una preparazione competitiva e orientante ai suoi studenti, quel liceo è sempre più il liceo classico. Ne sono prova le tante curvature didattiche presentate a Didacta, che vanno dal classico biomedico a quello matematico-scientifico, al giuridico-economico e al classico per i beni culturali, fino ad esperienze come quella in corso presso il nostro liceo (e altri in Italia): il classico con curvatura biologica, che il prof. Ferrè ha presentato, su indicazioni del prof. Belotti, coordinatore del progetto, davanti ai colleghi della Rete.

Anche in questo contesto, il nostro liceo classico con curvatura biologica è stato apprezzato per la sua capacità di innovazione e per la modernità del progetto, nonché per la sua capacità di mantenere salda e immutata la preparazione classica, riuscendo in più ad attivare una vera trasversalità dei saperi (che supera la deleteria opposizione tra umanistico e scientifico) e ad intessere un proficuo legame coi partner del territorio (il laboratorio Toma-ImpactLab) e nazionali (l’Ordine Nazionale dei Biologi).

Insomma: se il futuro della scuola passa per l’innovazione, il liceo classico si sta preparando al futuro.

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