Il Liceo è molto fiero del risultato ottenuto dall’ormai ex crespiana Aminah Ceriani (era in 5BC l’anno scorso) che si è classificata al quarto posto nella Decima Edizione del Concorso Internazionale di Poesia Poesis della città di Vietri sul Mare, riservato agli studenti degli istituti superiori.

Apprezziamo come oggi ancora i giovani sappiano amare e creare la parola poetica, che è atto di consapevolezza e resistenza alla superficialità. Aminah ha esercitato la sua sensibilità poetica anche durante il Laboratorio di poesia del Liceo, un’occasione per esplorare la potenza del linguaggio e dell’arte e dare espressione al bello che che si ha dentro.

Pubblichiamo le foto della premiazione e il testo poetico.

Sei la belva che percorre la placida terra,

le gote imbrattate di istinto infantile

che ti conduce per sterili campi in fiamme.

Sei un essere fremente, ti attanaglia la brama

di estenderti oltre i limiti tangibili,

ti sferza il giudizio della limpida madre,

smanioso, lo rifuggi e più non rispetti il tuo argine,

così che in te non dimori alcuna umiltà.

Tuttavia, ti scopri preda di una rassicurante impotenza

e i tuoi sospiri diffondono ancora incenso,

aneli a decifrare gli intarsi del cosmo

che l’anima lambisce ma non afferra.

Nella tua alienazione t’imbatti nel guardiano:

giace inerme, ma plasma certezze che tu rigetti.

Ti strappa ai flutti, o tempio vivente,

e ti incorona presagio della fine.

Forse ti assolverà, ma fa’ in modo che non sappia

quanto spesso rimpiangi la folgore.

Gioisci mirando gli sbiaditi astri

e incedi nella tua finzione, protetto dal drappo rosso.

Incombe il momento in cui ti verrà svelato

che la chiusura di un cerchio

è un privilegio che mai apparterrà a un uomo.

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