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CIRC. N. 60 INDICAZIONI MOBILITA’ STUDENTESCA

CIRC. N. 60 INDICAZIONI MOBILITA’ STUDENTESCA

CIRC. N. 60

WEB                                                                  Busto Arsizio, 02/10/2018

 

                                                                    A tutti i docenti e agli studenti interessati

 

OGGETTO:  INDICAZIONI PER LA MOBILITA’ INDIVIDUALE ALL’ESTERO

Al fine di snellire e di regolamentare le pratiche legate all’esperienza degli alunni che intendono trascorrere un periodo di studio all’estero, si trasmettono le seguenti indicazioni:

Riammissione da Esperienza di Studio all’Estero

Exchange Program

Normativa                             

 

La normativa scolastica italiana sostiene le esperienze di studio all’estero e regolamenta il riconoscimento degli studi effettuati in un paese straniero ai fini della riammissione nella scuola italiana.

Nel mese di Aprile 2013 il MIUR ha emesso la nota prot. 843 intitolata “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale” volta a facilitare le scuole nell’organizzazione di attività finalizzate a sostenere sia gli studenti italiani partecipanti a soggiorni di studio e formazione all’estero sia gli studenti stranieri ospiti dell’istituto.                                                                                                                                                                             

Figure interessate:

figura strumentale referente (prof.ssa Tumminello) coordinatori CdC

studenti

La referente – prof.ssa Tumminello 

-incontra gli studenti per un colloquio orientativo prima dell’iscrizione;

-si occupa della compilazione dei moduli di iscrizione richiesti dall’associazione;

– sostiene colloqui e mantiene i contatti con i genitori e gli studenti;

– contatta le associazioni per richieste specifiche inoltrate da studenti e famiglie;

-inoltra le comunicazioni ricevute sul loro andamento scolastico ai Coordinatori ed ai docenti di ogni CdC;

– invia i programmi compilati dai CdC ( contenuti /nuclei tematici fondamentali di ogni singola disciplina);

– raccoglie i programmi minimi inviati agli studenti e li consegna in segreteria didattica in cartelline nominative che saranno a disposizione dei CDC di ammissione;

– incontra gli studenti al loro rientro e riferisce ai CdC di eventuali problematiche.

I coordinatori 

dei CDC interessati devono accertarsi che gli studenti che intendono svolgere l’esperienza all’estero abbiano preso contatti con la referente progetto e, qualora non lo avessero ancora fatto, comunicare i nominativi degli stessi.

I coordinatori dei CDC interessati devono altresì vigilare che i docenti inviino alla referente le programmazioni formulate sulla base degli obiettivi minimi della propria disciplina, considerando la seguente tempistica:

-per il periodo con rientro a dicembre/gennaio dell’a.s. in corso consegna documenti entro il 31 ottobre.

-per il periodo con rientro a settembre dell’a.s. successivo consegna documenti entro la fine di febbraio dell’a.s. in corso.

La documentazione fornita dagli studenti al loro rientro verrà consegnata dalla referente al coordinatore di classe, il quale provvederà ad archiviare i documenti nel seguente modo: gli originali nella cartellina personale dello studente,  copie nel faldone di classe.

I coordinatori  informeranno i docenti dei risultati raggiunti dall’allievo all’estero.

Gli studenti

che intendono svolgere un periodo di studio all’estero devono immediatamente informare il proprio coordinatore e contattare la referente.  Entro un mese dall’arrivo, devono inviare alla referente il piano di studio che la scuola ospitante prevede e, al loro rientro, le valutazioni raggiunte alla fine del periodo / pagella e l’eventuale documentazione rilasciata dalla scuola.

Compiti CdC

Nei Consigli di Classe di ottobre (per soggiorni con rientro a dicembre/gennaio dell’a.s. in corso)  o marzo (per soggiorni con rientro dopo il mese di giugno dell’a.s. in corso) i docenti deliberano le materie oggetto di valutazione in base al programma svolto all’estero dallo studente e la modalità stessa della valutazione (solo colloquio oppure prova/e scritta/e)

Si potrà richiedere il riallineamento nelle materie non trattate oppure ritenute carenti al momento dell’ammissione. Tempistica e modalità del riallineamento saranno a discrezione dei singoli docenti.

Fase di rientro

All’esperienza all’estero che si conclude dopo lo scrutinio del secondo quadrimestre seguirà, nei primi giorni di settembre dell’a.s. successivo,  un colloquio / una prova scritta (a discrezione dei CDC) di ammissione nelle discipline segnalate dal CDC, per le quali era stata inviata la programmazione minima richiesta dagli insegnanti con priorità data alle discipline di indirizzo. Qualora i docenti ravvisassero comunque delle carenze in alcune materie/parti di programma, potrebbero (a discrezione dell’insegnante) fornire agli alunni un piano di riallineamento per colmare le lacune. Tale piano verrà strutturato dal singolo docente sia nei contenuti che nella tempistica delle eventuali prove di valutazione.  In linea di massima verrà concesso allo studente un mese di tempo per riallinearsi.

Se il rientro è previsto all’inizio del secondo quadrimestre (gennaio/febbraio) o immediatamente prima (dicembre), allo studente verrà lasciato un congruo tempo (di norma un mese) utile al riallineamento nelle discipline i cui docenti lo richiederanno.

Fase di valutazione (cfr. D.L.vo n.13 del 16 gennaio 2013)  crediti / alternanza-scuola lavoro

Valutazione: al termine dell’esperienza all’estero è compito del Consiglio di classe valutare il percorso formativo  partendo da un esame della documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno, per ammettere direttamente l’allievo alla classe successiva. Il Consiglio di classe ha la responsabilità di riconoscere e valutare le competenze acquisite durante l’esperienza all’estero considerandola nella sua globalità e valorizzandone i punti di forza. La normativa chiede alle scuole di verificare solo l’apprendimento dei contenuti essenziali per effettuare serenamente l’anno successivo, sottolinea inoltre l’importanza di valutare le competenze, in particolar modo quelle trasversali, acquisite dallo studente durante l’esperienza all’estero. Occorre valorizzare gli apprendimenti informali, nonché le competenze trasversali acquisite. Secondo la normativa “ essere “stranieri” in una famiglia e in una scuola diverse dalle proprie contribuisce infatti a sviluppare competenze di tipo trasversale, imparare a leggere e a utilizzare altri codici, saper riconoscere regole e principi diversi, imparare ad orientarsi al di fuori del proprio ambiente umano e sociale utilizzando “le mappe” di un’altra cultura ed esige un impegno che va ben oltre quello richiesto dalla frequenza di un normale anno di studio.

Attribuzione del credito scolastico: all’esperienza all’estero che si conclude dopo lo scrutinio del secondo quadrimestre verranno attribuiti crediti secondo la seguente modalità:

per il terzo anno: qualora l’alunno trascorra tutto l’anno scolastico all’estero, il credito che verrà attribuito al terzo anno risulterà dalla media delle valutazioni rilasciate dall’Istituto ospitante; qualora invece l’alunno trascorra solo il secondo quadrimestre all’estero, il credito del terzo anno verrà calcolato come media risultante dalle valutazioni del primo quadrimestre e delle valutazioni del secondo quadrimestre rilasciate dall’Istituto ospitante.

-per il quarto anno verrà confermato il credito del terzo anno; al credito del terzo anno potrà essere aggiunto 1 punto considerando la pertinenza delle discipline seguite dall’alunno durante la sua permanenza nella scuola ospitante e/o i risultati in esse raggiunti; si attribuiranno invece 0 punti aggiuntivi se le materie oggetto di studio non si ritengono in linea con il piano di studio in vigore nel nostro Istituto e/o se i risultati raggiunti non lo consentono.

Qualora la documentazione fornita dallo studente risultasse incompleta e non consentisse l’attribuzione del credito, il CDC riunitosi all’inizio di settembre per l’ammissione può rimandare l’attribuzione dello stesso alla riunione successiva, nel mese di ottobre.

Alternanza scuola-lavoro:l’esperienza all’estero verrà valutata anche come alternanza scuola-lavoro attribuendo 200 ore per l’intero anno scolastico all’estero, 100 ore per il semestre e in misura variabile e proporzionale per i periodi inferiori al semestre secondo decisione del CdC.

Allegati: CIRC. N. 60 INDICAZIONI MOBILITA’ STUDENTESCA

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