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PER NAVIGARE IN RETE… PRENDIAMO LA PATENTE!

–  Al Liceo Crespi parte il Progetto Patente dello Smartphone –

E’ partito al Liceo un importante progetto di educazione al digitale che coinvolge gli studenti delle classi prime, finalizzato alla formazione di cittadini attivi e consapevoli. L’idea della Patente per lo Smartphone è nata sul territorio del Verbano Cusio Ossola già cinque anni fa, con il coinvolgimento di mondi diversi (Scuola, Sanità, Istituzioni, Università e Terzo Settore) con lo scopo di dare attuazione alla legge n° 71/17, fortemente voluta dalla già Senatrice Elena Ferrara per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Il modello è stato sperimentato in diverse reti scolastiche e si è strutturato in una rete di formatori che promuovono ed esportano il progetto in altre realtà nazionali.

La Senatrice Elena Ferrara, promotrice della prima legge europea per il contrasto al cyberbullismo ricorda che “la legge 71/17 ha creato le condizioni per le realizzazione di questo strumento, a cominciare dalla nomina del referente al cyberbullismo. La patente, in quest’ottica, valorizza la comunità scolastica e lavora per promuovere cittadinanza digitale”.

Ed eccoci al Liceo Crespi, dove il Collegio dei Docenti ha deciso di avviare il progetto della Patente dello Smartphone per i nuovi iscritti. In ogni classe prima un docente si è messo in gioco nella formazione iniziale necessaria per attuare il suo intervento sulla classe. Il percorso formativo degli studenti ruoterà intorno ai temi del rischio e delle opportunità del digitale, dei fenomeni di cyberbullismo e della responsabilità dei singoli utilizzatori della rete, e dei social in particolare: l’obiettivo è rendere i ragazzi persone, anzi cittadini  consapevoli e… guidatori patentati che supereranno l’esame finale grazie all’esercizio, alla riflessione e alla padronanza dello strumento. Anche le famiglie sono coinvolte: al termine del percorso genitori e figli sottoscriveranno ufficialmente un patto reciproco di consapevolezza e tutela.

La formazione per i docenti referenti delle classi è già iniziata nella fase autonoma sulla piattaforma dedicata. Dal 3 novembre invece si svolgeranno gli incontri specifici sugli aspetti normativi (proprio con Elena Ferrara, estensore della Legge contro il cyberbullismo), sugli aspetti psicosociali del fenomeno e sugli aspetti operativi dell’attività da svolgere con la classe (che sarà nel secondo quadrimestre).

Una particolarità dell’attuazione del progetto al Crespi è che nella formazione saranno coinvolti anche i ragazzi della Peer Education: le referenti in Istituto, prof.sse Tiziana Gesini e Claudia Silvestri hanno identificato un gruppo di studenti che potranno accompagnare i docenti nelle classi prime e, successivamente, utilizzare le loro competenze per portare il progetto anche nelle scuole secondarie di primo grado della città.

 

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