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DIPLOMACY CHALLENGE: LA SFIDA VINCENTE DELLA SQUADRA DEL CRESPI

Ottima performance della squadra di Marco S. S. 4 BL, Tanjima T. 4 BL, Chiara P. 4 CL , Federico P.  4 AL, accompagnata dal prof. Luca Belotti, che si è aggiudicata il secondo posto nella Diplomacy Challenge, la prima simulazione online di diplomazia internazionale del G20  nell’ambito dell’undicesimo Festival della Diplomazia che  si svolge in questi giorni a Roma.

Diplomacy Challenge è una vera e propria sfida della diplomazia, un gioco e al tempo stesso un tavolo “globale” in miniatura per far comprendere alle nuove generazioni le dinamiche internazionali per preparare i giovani al confronto e ad impostare le relazioni umane tutte, a qualunque livello e di qualunque carattere, su un metodo “diplomatico”, rigorosamente in lingua inglese, che preveda una preparazione alla ricerca di alleanze e di soddisfazione delle proprie legittime aspettative.

La simulazione, organizzata insieme al Ministero dell’Istruzione tramite la scuola polo Liceo Blaise Pascal di Pomezia e grazie alla Dirigente Laura Virli,  ha visto  20 Istituti Superiori di tutta Italia interpretare il ruolo dei 20 Paesi partecipanti al festival, dibattendo sulle stesse tematiche che saranno oggetto di discussione e negoziazione il prossimo novembre a Riad: l’Arabia Saudita è il Paese Ospite d’onore di questa edizione.

La squadra del Crespi ha rappresentato Il Sud Africa e la sua azione diplomatica si è concentrata su temi di scottante attualità: le azioni per finanziare l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (con la Russia), la promozione dell’inclusione finanziaria di donne e giovani (con Arabia Saudita), l’utilizzo della tecnologia nelle infrastrutture (con la Germania), i sistemi sanitari centrati sulla persona (nella sfida finale con Argentina, Arabia Saudita, Turchia e Messico). Per preparare gli argomenti della discussione, sempre in lingua inglese, i ragazzi hanno fatto ricerche e interviste, approfondito con passione tematiche geopolitiche, in una full immersion fino a tarda notte; l’attività diplomatica prevedeva anche una serie di intense trattative parallele ai dibattiti per stringere legami politici tra stati: impeccabili e molto abili i negoziatori Chiara e Federico, ottimi gli speakers Marco e Tanjima. In particolare Tanjima è stata proclamata miglior delegato per la sua competenza linguistica e politica, la gentilezza e la cura nella conduzione del dibattito.


La sfida non si è concentrata  sul bisogno di raggiungere un accordo a tutti i costi, ma sul modo in cui le proprie ragioni sono state presentate a una giuria di Diplomatici di carriera, capace di cogliere le capacità e le competenze necessarie per argomentare le proprie posizioni e ottenere il consenso. E la squadra del Crespi ha più volte avuto i complimenti dei diplomatici.

I ragazzi sono stati premiati concretamente con un tablet e saranno invitati a partecipare a future iniziative di diplomazia internazionale, quando sarà possibile farlo in presenza.

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