CIRC. N. 415 DaD e VaD
Didattica a Distanza e Valutazione a Distanza
Circ. n. 415 Busto Arsizio, 06/04/2020
Ai sigg. Docenti
E p.c. ai sigg. Studenti e genitori
Oggetto: DaD e VaD: didattica e distanza e valutazione a distanza
Sono grata per il vostro impegno per le DaD, con un particolare riconoscimento ai docenti del Team digitale, che operano incessantemente dietro le quinte con docenti e studenti, convinta del fatto che la vostra presenza ‘a distanza’ con i vostri studenti non sia solo un dovere da professionisti ma anche da adulti che sono in grado di ‘aver cura’ e mettere a frutto la propria esperienza anche umana a sostegno dei nostri studenti adolescenti, e mantenere la dimensione anche socializzante della scuola.
In attesa di delibera collegiale del mese di maggio in merito alla modalità di operare gli scrutini anche alla luce dei decreti ministeriali e delle tempistiche dei rientri connessi all’emergenza sanitaria in atto, mi corre l’obbligo di ricordare alcun adempimenti connessi alla funzione docente che sono da ritenersi oltremodo importanti in sede di DaD:
- Registrare argomenti o esercizi assegnati in Mastercom
- Registrare assenza degli studenti alle video lezioni: si proceda indicando a registro personale per le proprie ore in VOTI/ANNOTAZIONI – FA (Fuori Aula)
- Predisporre verifiche e ogni forma di valutazione formativa/oggettiva nelle forme e modalità che attengono alla libertà di insegnamento nelle more delle decisioni di area a PTOF.
In merito a quest’ultima indicazione, mi permetto di ricordare che da sempre il nostro Istituto opera valutazioni alla luce di molti items oltre alla mera quantificazione delle performance.
Infatti:
- valutiamo anche per competenze e non solo per conoscenze (valutazione sincronica)
- consideriamo il percorso delle studente e il suo impegno nel recuperare lacune pregresse (valutazione ideografica)
- consideriamo valutazioni orali a seguito di scritti negativi strumenti di compensazione delle lacune emerse (valutazione criteriale).
Come recitano le note 279/20 del M.I. e la nota del 17 marzo 2020, valutare si deve ma, ciò detto, va considerato anche che la DaD comporta una riflessione sulla didattica stessa che è sì trasmissione di saperi, innalzamento delle competenze, ma è anche verifica e valutazione degli stessi, al fine tuttavia di sollecitare soprattutto l’autovalutazione dei discenti e la presa di coscienza anche da parte dei dei genitori dei profili e dei livelli acquisiti dai propri figli, per condividere la responsabilità sulla loro formazione.
La valenza formativa della valutazione è pertanto prioritaria e può esprimersi nelle modalità che i singoli docenti sanno individuare per la DaD.
A titolo esemplificativo e alla luce di quanto attestatomi, si suggerisce che le verifiche orali siano, sia singole sia di gruppo, su saperi o ricerche e verifiche del lavoro assegnato e quant’altro, ma sollecito comunque che tali verifiche avvengano sempre alla presenza di più studenti testimoni e con la richiesta di guardare direttamente nello schermo e di incontrare lo sguardo del docente. Inoltre, è opportuno tenere conto anche del tipo di interazione e della presenza alle video lezioni, della puntualità nelle consegne e degli adempimenti dei lavori individuali.
Infine, circa le video-lezioni, chiedo a tutti di esigere fruizione delle stesse da parte degli studenti con cuffie al fine di rafforzare la concentrazione e l’isolamento dai contesti familiari che potrebbero interferire nelle stesse come ho dovuto constatare avvenire.
ALLEGATO:CIRC. N. 415 DaD e VaD